venerdì 30 novembre 2007

bugie

Bugia
Bugia
Bugia
Cosa mi hai insegnato papà?
Bugiardo
Nn è vero che chi studia verrà scelto per le propie capacità, perché è intelligente, perché vale…
Papà perché mi hai raccontato tante bugie..
E ora ti guardo e ti vorrei urlare che niente di quello che mi hai detto corrisponde alla realtà… niente solo bugie…
Mi viene da vomitare, da picchiare chi ti ha illuso che trent’anni di contributi, tutte le cene nn fatte con la mamma, tutte le cose che nn hai potuto regalarti, tutti quei sorrisi spenti sul tuo viso consumato dal tempo nn sono bastati…
Schifo schifo schifo…
Bugia papà
Vivo in un paese di ipocriti ignoranti, che poi è la copia in piccolo della realtà che mi circonda…
Sei cretino, nn sai usare il pc ma tuo padre e tua madre si sanno inginocchiare, umiliarsi nell’ammettere di non aver saputo dare ai propri figli un futuro, sanno guardare il loro protettore a testa bassa e ripetere grazie per un tempo indefinito…allora se mi dai pure una mazzetta tuo figlio da disoccupato cronico si trasforma in un lavoratore a tempo determinato perché nel caso ti venisse in testa di rompere questa sudditanza, di nn piegarti più a lucidarmi le scarpe…magia…tuo figlio ritorna al suo status di disoccupato…allegria…
Ma lo scaltro genitore cambia scarpe e padrone… piegati piegati…nuova schiavitù..
Cosa siamo una repubblica democratica?
Questa si che è una barzelletta…
La gente muore perché le fabbriche nn sono sicure e dopo un incidente, qualche testata giornalistica un po’ di clamore e poi cè chi si prende un tumore e muore in silenzio..
Nessun reporter anno zero ballarò mi manda raitre striscia la notizia iene possono far qualcosa… alzano un polverone ma gli italiani fanno finta di denunciare, poi il vento si calma e ritornano a mangiare polvere… è questo che mi fa vergogna: APPARTENERE A UN MONDO DI VIGLIACCHI…
Bugie bugie…
Nn è colpa tua papà…

quale amore

Quale amore?
Nn esiste…quando ero piccola pensavo che tutto fosse una favola, che ci fossero i buoni e i cattivi, ma quelli che ti davano i bacetti erano tutti buoni… la vita pulita e trasparente, il bianco che vince sul nero e basta un niente e tutto tornava a splendere. Poi cresci e l’erba bagnata di rugiada nn è che un ricordo poetico… quelli che ti danno i bacetti sono quelli che ti fanno più male…
Quale amore?
Nel possesso, nel bisogno fisico e malvagio che ciò che è tuo nn sia di nessun altro. Neanche uno sguardo deve trafiggerlo. È tuo, soltanto tuo.
Quale amore?
Nel pianto, nelle lacrime di chi ti insegna che l’amore ha le sue regole. Che il viver in due significa soffocarsi l’un l’altro fino a distruggersi, ad annullare ciò che sei. Un amore che plasma le sue vittime. Esso stesso carnefice della propia fine. Ubriaco di intenti selvaggi.
Quale amore?
Nel spegnere i sogni. Nella responsabilità che l’altro nn soffra, che scenda placido a compromessi perché l’amore è condivisione, è poesia.
Quale amore?
Nn capisco… come la stessa persona con cui vivevo la mia favola, ha provato più volte a cancellarmi la memoria, a fare di me la sua serva… chi amava? E lo stesso amore che sventolavo ora mi porterebbe a trafiggergli il cuore… dolore dolore dolore…

lunedì 19 novembre 2007

il mio peccato migliore

ci sono persone che appena le vedi ne cogli l'immensità... c'è fluido nei vostri dialoghi... e anche quando attinge idee avverse le espone con tanta grazia che tu rimani impietrita.
c'è una persona che sa di bello, che parla con carezze e io piano piano mi addolcisco, poi ritora il freddo e il vento ci riporta al passato... quanto è difficile smettere di sentire la sua voce...il passato non passa, il suo e il mio... io mi guardo indietro e mi odio, lui nn riesce a guardare avanti... passerà anche questo....

domenica 4 novembre 2007

scarpe lucide


purtroppo la situazione è critica ed avversa... riuscirà la nostra eroina a uscirne salva?

no!

qualcuno si farà male e sono io lo so... io nn mi spiego una cosa perchè cè gente a cui colmerei i suoi crateri d'affetto mancato e nn mi calcola, anzi mi vede come un piccolo mostriciattolo che nn sa niente della vita, una bambina celebro lesa e troppo diversa dai suoi canoni (direi che il prototipo mi conosce poco) e a quelli che nn farei niente anche sotto pagamento mi riempono d'attenzioni...

e vabbene essere selettivi ma io sto esagerando...

inoltre vorrei sottolinere che io ad andare a francavilla in jeans e scarpe da ginnastica mi sento molto chic... nn ho bisogno di scarpe lucide per sentirmi una star... sto bene con me stessa con qualsiasi cosa indosso....
cmq.... dove seiiiiiiiiiiii??????????????

sabato 3 novembre 2007

piccola peccatrice

maaaaaaaaaaaaaaaaa....
la mia confusione avanza, si distende davanti a me e crea un deserto in cui mi perdo.... mi perdo e nn mi trovo... io malata cronica d'insicurezza nn so dove andare qualsiasi direzione mi fa sentire peccatrice... ci pensavo l'altro giorno... la mia educazione filo-cattolica ha solo peggiorato la mia già poca sanezza mentale... divulgo consigli e precetti moralisti a volte da far paura... starò diventando bigotta??? no è impossibile, perchè più mi sento peccatrice e più l'adrenalina sale... e più mi sento incapace d'intendere e volere... la speculazione che il catechismo ha condotto su di me è devastante... ho paura e mi rifugio in dio... poi nn ci credo... ma ho bisogno di credere a qualcosa che dia le risposte e mi calmi... nn posso vivere senza risposte, sarà per questo che nn mi ama nessuno? o come dice mia madre perchè ho un carattere alquanto vicino all'orrido? ed è mia madre, voi dite che mi devo preoccupare????? tanto o mi preoccupo o no nn cambia...
ah l'eroe si è preso il caffè ma secondo me nn ha ricevuto il responso che desiderava... me spiace...nn è vero... dai un pò si....hihihihihihi...
vorrei essere felice si può????
no!!!perchè dietro a crisi adolescenziali ci sono crisi più grandi che faccio finta di nn vedere... sono codarda... mi aggrappo a tutto pur di nn vedere che la mia colonna, parte dei miei geni che nn ce la fanno più...sono brava a nascondermi dietro a tutto...

venerdì 2 novembre 2007

???????????????

perchè la mia felicità dovrebbe ferire un altro?
perchè non posso aver io un barlume di speranza e godermela senza farmi venire i sensi di colpa? la vita non mi ha fatto già pagare l'inferno con picasso? ho voglia di guardarlo senza sentirmi i sensi di colpa che mi attanagliano.
dilemma della giornata: il nostro eroe verrà a prendersi il caffè con me e la ale?
continua..................
ps. che confusione sarà perchè ti amo? è un'emozione che cresce piano piano.....