domenica 23 dicembre 2007

buon natale

È arrivato natale….io nn sono sorpresa…sono felice perché forse ho quasi deciso cosa farò nel prossimo anno e mezzo…
Casa mia sa di abete, di babbi natale che di qualsiasi dimensione occupano angoli nascosti della casa… c’è profumo di mamma, della sua enorme fantasia, di quella bambina che è nascosta in lei… sa rendere questa dimora favola la osservo mentre con le sue mani aggiusta una palla di natale che secondo lei nn rende bene l’idea di gioia… la vedo immergersi negli scatoloni e ritrovare le decorazioni più antiche, quelle che hanno arricchito il primo natale di mio fratello… questo è il mio regalo… e da un po’ che la osservo ma ora che sto a casa la scruto mentre lei lavoricchia… ci sono angoli del suo viso a me sconosciuti… quant’è bella la mia mamma…
Sul divano pìù in là mio padre fuma una sigaretta vicino al calore del camino, assaporando i mille modi di pescare che gli propone il magazine sulle sue ginocchia…
….”dove hai messo la macchinetta fotografica, nn è che l’hai persa come tutte le tue coseeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!...”
La mia gioia… mio fratello…
Sarà che senza tanti soldi si apprezzano di più le cose… anche se il consumismo che in me nn farebbe troppo il moralista davanti a una borbonese… anche se a natale siamo teoricamente tutti più buoni, mr denaro con la mia famiglia è sempre un po’ corto di maniche…
Nn importa, respiro…
Nn aria pura ma respiro…
Il mio natale è questo…
Buon natale a tutti…….

sabato 8 dicembre 2007

ssssssssssschifo




Il mio orrore continua…
Mi vergogno di essere italiana..
Nn si può morire a 32, 36 anni con famiglia a carico perchè una fabbrica nn è sicura… la stessa fabbrica che dovrebbe garantirti il sostentamento è la tua tomba... questa nn può essere la realtà…chi lo spiegherà a una bambina piccola che il padre nn è tornato a casa e che nn tornerà più?
Padrone della fabbrica come fai a dormire? Nn la senti la sua voce?
Cadrà a terra e il papà nn sarà lì
Vincerà un premio e il papà nn sarà lì a regalarle un sorriso
Avrà una delusione e suo padre nn la potrà consolare
Si sposerà e suo padre nn l’accompagnerà all’altare
Avrà figli che nn conosceranno il nonno
Vivrà giorno dopo giorno con il cuore straziato, con la rabbia perché le istituzioni nn faranno niente… si alzerà dal letto ogni mattina, stanca per nn aver dormito e cercherà suo padre…
Ogni giorno la stessa risposta: è MORTO!
Lo sai perché è morto?
Perché uno, che nn so con quale diritto si professa essere umano, invece di assicurarsi che la sua fabbrica fosse sicura , faceva tutt’altro…
Se si sceglie di essere padroni della vita altrui, si deve proteggere quella vita…
Papà papà papà papà…..
Nn la senti questa vocina…
Cosa le dirai domani caro padrone della fabbrica quando le diranno che suo padre è morto per colpa tua?
Schifo….

Re di denaro

“…..Guardavo le sue mani che si intrecciavano
tra i ricami di una tovaglia
riuscivo a stento a trattenere la voglia
di afferarle di aggredire il suo dolore….”

Percepire il silenzio dei tuoi movimenti e innamorarmi del lento movimento delle tue mani…e ancora e ancora…riscoprirmi bambina impertinente, vagare nel vuoto della tua miseria e accorgermi di regnare…misto d’inganno e amore…
Dammi una carta…Re di denaro…sette di denaro… ho vinto…
Non può succedere nulla. Toccano a me le carte…
Ti strapperei i sogni solo per assaporarli e farli miei…furono baci furono sorrisi…e poi solo crisi… pugni e perdita di pelle…ragione affumicata…parole violente e il cervello esploso…
Raccattavi pezzi di vita d’altri per misurarla con la tua e disperato pregavi in ginocchio di finirla… quante volte mi hai raccontato di morte…
Ora galleggi soave su una bolla di sapone…ti ho strappato dolore e me lo sono messo addosso…puzzo della tua miseria…
Datemi fuoco…
Datemi una carta…asso di cuori…l’ironia dell’inganno continua…

una

Mi parlano di gioia…sarà che ho dentro il cuore un miscellanea di spezie di ogni specie di effimero sentimento esistente, che la gioia, almeno di quella duratura nel tempo, nn conosco forma…
Mi parlano e io ascolto, perché ad ascoltare sono brava, maledettamente brava… è la tecnica che più mi piace, ascoltare gli altri e dimenticare il proprio dolore o almeno cercare di stemperarlo con le disgrazie altrui. Si, è vero, a volte mi assopisco ma sono quei micro secondi in cui nn si ha neanche il tempo di pronunciare un articolo indeterminativo fem ( è lungo da dire ), quindi nn perdo niente di importante. Nn sono mica come la mia amica d’infanzia che tu parli parli e nn di sciocchezze puramente casuali, ma di vita vissuta, la tua… e lei è in un mondo parallelo dove starà pensando alla fettina di pollo arrostita con l’insalata scondita come contorno. Nn è come parlare ad un’estranea, perché pur di fare bella figura l’estranea ti ascolta, è parlare al vuoto. Alla fine io rido, le chiedo di ripetermi le ultime cinque parole, lei inventa ,ride e poi nn so come, sarà per la sua sfacciata forma di nn ascolto mi sembra tutto più leggero…

sabato 1 dicembre 2007

appunto

parlami...ancora...dimmi che nn devo aver fretta che le cose precipitino...tutto andrà bene piccola skeggia... ci saranno giorni migliori

venerdì 30 novembre 2007

bugie

Bugia
Bugia
Bugia
Cosa mi hai insegnato papà?
Bugiardo
Nn è vero che chi studia verrà scelto per le propie capacità, perché è intelligente, perché vale…
Papà perché mi hai raccontato tante bugie..
E ora ti guardo e ti vorrei urlare che niente di quello che mi hai detto corrisponde alla realtà… niente solo bugie…
Mi viene da vomitare, da picchiare chi ti ha illuso che trent’anni di contributi, tutte le cene nn fatte con la mamma, tutte le cose che nn hai potuto regalarti, tutti quei sorrisi spenti sul tuo viso consumato dal tempo nn sono bastati…
Schifo schifo schifo…
Bugia papà
Vivo in un paese di ipocriti ignoranti, che poi è la copia in piccolo della realtà che mi circonda…
Sei cretino, nn sai usare il pc ma tuo padre e tua madre si sanno inginocchiare, umiliarsi nell’ammettere di non aver saputo dare ai propri figli un futuro, sanno guardare il loro protettore a testa bassa e ripetere grazie per un tempo indefinito…allora se mi dai pure una mazzetta tuo figlio da disoccupato cronico si trasforma in un lavoratore a tempo determinato perché nel caso ti venisse in testa di rompere questa sudditanza, di nn piegarti più a lucidarmi le scarpe…magia…tuo figlio ritorna al suo status di disoccupato…allegria…
Ma lo scaltro genitore cambia scarpe e padrone… piegati piegati…nuova schiavitù..
Cosa siamo una repubblica democratica?
Questa si che è una barzelletta…
La gente muore perché le fabbriche nn sono sicure e dopo un incidente, qualche testata giornalistica un po’ di clamore e poi cè chi si prende un tumore e muore in silenzio..
Nessun reporter anno zero ballarò mi manda raitre striscia la notizia iene possono far qualcosa… alzano un polverone ma gli italiani fanno finta di denunciare, poi il vento si calma e ritornano a mangiare polvere… è questo che mi fa vergogna: APPARTENERE A UN MONDO DI VIGLIACCHI…
Bugie bugie…
Nn è colpa tua papà…

quale amore

Quale amore?
Nn esiste…quando ero piccola pensavo che tutto fosse una favola, che ci fossero i buoni e i cattivi, ma quelli che ti davano i bacetti erano tutti buoni… la vita pulita e trasparente, il bianco che vince sul nero e basta un niente e tutto tornava a splendere. Poi cresci e l’erba bagnata di rugiada nn è che un ricordo poetico… quelli che ti danno i bacetti sono quelli che ti fanno più male…
Quale amore?
Nel possesso, nel bisogno fisico e malvagio che ciò che è tuo nn sia di nessun altro. Neanche uno sguardo deve trafiggerlo. È tuo, soltanto tuo.
Quale amore?
Nel pianto, nelle lacrime di chi ti insegna che l’amore ha le sue regole. Che il viver in due significa soffocarsi l’un l’altro fino a distruggersi, ad annullare ciò che sei. Un amore che plasma le sue vittime. Esso stesso carnefice della propia fine. Ubriaco di intenti selvaggi.
Quale amore?
Nel spegnere i sogni. Nella responsabilità che l’altro nn soffra, che scenda placido a compromessi perché l’amore è condivisione, è poesia.
Quale amore?
Nn capisco… come la stessa persona con cui vivevo la mia favola, ha provato più volte a cancellarmi la memoria, a fare di me la sua serva… chi amava? E lo stesso amore che sventolavo ora mi porterebbe a trafiggergli il cuore… dolore dolore dolore…

lunedì 19 novembre 2007

il mio peccato migliore

ci sono persone che appena le vedi ne cogli l'immensità... c'è fluido nei vostri dialoghi... e anche quando attinge idee avverse le espone con tanta grazia che tu rimani impietrita.
c'è una persona che sa di bello, che parla con carezze e io piano piano mi addolcisco, poi ritora il freddo e il vento ci riporta al passato... quanto è difficile smettere di sentire la sua voce...il passato non passa, il suo e il mio... io mi guardo indietro e mi odio, lui nn riesce a guardare avanti... passerà anche questo....

domenica 4 novembre 2007

scarpe lucide


purtroppo la situazione è critica ed avversa... riuscirà la nostra eroina a uscirne salva?

no!

qualcuno si farà male e sono io lo so... io nn mi spiego una cosa perchè cè gente a cui colmerei i suoi crateri d'affetto mancato e nn mi calcola, anzi mi vede come un piccolo mostriciattolo che nn sa niente della vita, una bambina celebro lesa e troppo diversa dai suoi canoni (direi che il prototipo mi conosce poco) e a quelli che nn farei niente anche sotto pagamento mi riempono d'attenzioni...

e vabbene essere selettivi ma io sto esagerando...

inoltre vorrei sottolinere che io ad andare a francavilla in jeans e scarpe da ginnastica mi sento molto chic... nn ho bisogno di scarpe lucide per sentirmi una star... sto bene con me stessa con qualsiasi cosa indosso....
cmq.... dove seiiiiiiiiiiii??????????????

sabato 3 novembre 2007

piccola peccatrice

maaaaaaaaaaaaaaaaa....
la mia confusione avanza, si distende davanti a me e crea un deserto in cui mi perdo.... mi perdo e nn mi trovo... io malata cronica d'insicurezza nn so dove andare qualsiasi direzione mi fa sentire peccatrice... ci pensavo l'altro giorno... la mia educazione filo-cattolica ha solo peggiorato la mia già poca sanezza mentale... divulgo consigli e precetti moralisti a volte da far paura... starò diventando bigotta??? no è impossibile, perchè più mi sento peccatrice e più l'adrenalina sale... e più mi sento incapace d'intendere e volere... la speculazione che il catechismo ha condotto su di me è devastante... ho paura e mi rifugio in dio... poi nn ci credo... ma ho bisogno di credere a qualcosa che dia le risposte e mi calmi... nn posso vivere senza risposte, sarà per questo che nn mi ama nessuno? o come dice mia madre perchè ho un carattere alquanto vicino all'orrido? ed è mia madre, voi dite che mi devo preoccupare????? tanto o mi preoccupo o no nn cambia...
ah l'eroe si è preso il caffè ma secondo me nn ha ricevuto il responso che desiderava... me spiace...nn è vero... dai un pò si....hihihihihihi...
vorrei essere felice si può????
no!!!perchè dietro a crisi adolescenziali ci sono crisi più grandi che faccio finta di nn vedere... sono codarda... mi aggrappo a tutto pur di nn vedere che la mia colonna, parte dei miei geni che nn ce la fanno più...sono brava a nascondermi dietro a tutto...

venerdì 2 novembre 2007

???????????????

perchè la mia felicità dovrebbe ferire un altro?
perchè non posso aver io un barlume di speranza e godermela senza farmi venire i sensi di colpa? la vita non mi ha fatto già pagare l'inferno con picasso? ho voglia di guardarlo senza sentirmi i sensi di colpa che mi attanagliano.
dilemma della giornata: il nostro eroe verrà a prendersi il caffè con me e la ale?
continua..................
ps. che confusione sarà perchè ti amo? è un'emozione che cresce piano piano.....

domenica 28 ottobre 2007

incazzata nera

incazzata nera
punto 1: si può essere così maledettamente egoisti?????????? cercare qlc solo qnd il propio mondo va a rotoli e poi quando l'acqua è calma dimenticarsi di chi ci ha asciugato le lagrime??? si può essere così ipocriti da farsi chiamare amici? non ci credo, deglutisco, respiro e ci penso... tiro un pugno al muro... mi son fatta male e ora come prima solo io sento il dolore
punto 2: dire che di maschi senza gli attribbuti sono stracolma e mi nauseano è dire poco... allora o dentro o fuori o mi chiedi d'uscire o basta non ne posso pìù
punto 3: se eiste una tecnica che si chiama plug and socket perchè il motore di ricerca nn mi dà nessun aiuto a trovarla e mi deve far incazzare più di quanto lo sia già???
punto 4: non è giusto che ci sia gente che decide di smettere di vivere perchè il mondo intorno nn è giusto, perchè la gente sa solo esser egoista, vuol esser ascoltata e non ascoltare...
punto 5: odio questo paese mi toglie l'aria

sabato 27 ottobre 2007

a me ricordi il mare


a me ricordi il mare...

il sapore fastidioso delle salsedine sulla pelle che ti strappa via l'abbronzatura, quell'ambra tossica sul tuo corpo...vorrei solo sottolineare a quel "genio" che quest'estate ha ridicolizzato il mio biancore, che oltre ad avere la pelle color latte parzialmente scemato nn cerco di farmi venire qualche tumore perciò uso una protezione alta ...

a me ricordi il mare...

come quello di oggi schiumoso e ondoso... pieno di rabbia come la mia....però lui si sfoga e io nn posso... lui ruba granelli di sabbia, squarcia lembi di terra, scalfisce le rocce... si sfoga nettuno e io nn posso...

a me ricordi il mare...

e fa male perchè ho taciuto... anzi ho parlato troppo e tu mi hai disegnato diversa dalla realtà...ho voluto ingannarti, farmi meno male... volevo solo che tu non mi conoscessi... volevo tenerti lontano e ora che ci sono riuscita vorrei tornare indietro e sentire i tuoi passi in avanti verso di me... ma è già tardi perchè tu sei lontano e io nn posso spiegarti quanto la tua leggerezza mi manca... mi manca....

a me ricordi il mare...

e ti regalo pensieri che non leggerai mai perchè ci rivedremo e io costruirò il mio muro di sabbia intorno e ti farò ridere e ti dirò qualche stupidaggine e tu non farai che disgustarti e allontanarti... ma nn puoi entrare nella mia vita mi faresti troppo male e io ho smesso di soffrire...

a me ricordi il mare...

e tutto ciò che di bello mi è rimasto da guardare...

giovedì 25 ottobre 2007

esame a scelta

si potrebbe parlare di confusione e nn basterebbe per spiegar il mio stato mentale... la gente continua a litigare e a chiedersi inutilmente perdono senza spiegarsi e io nn capisco...nn capisco neanche perchè nn vogliono più farmi fare l'esame a scelta e io ora come rientro nei 50 crediti?
nn capisco...sono così diligente che a volte mi sorprendo a trovarmi tramutata in secchia, propio ora mi dovevo dare al cazzeggio... ma lasciam perdere... ci sono problemi più seriii anche se in verità per me è un problemone... sarà che sto in paranoia che devo andare a parlare col prof per chiedergli in ginocchio di farmelo fare... ci sono problemi ma queli van nascosti... risolti e dimenticati... SONO FORTE IO... PIù FORTE DEL FERRO QUANDO FINGO....
è tardi vado al ricevimento dal prof... qualcuno... no ...
for er cubano... sapessi ma sei lontano e le parole si disintegrano le immagini sbiadiscono e noi diventiamo vecchi...

domenica 14 ottobre 2007

caffè


ci vuole un caffè...caffeina entrami nelle vene e dammi l'adrenalina che ho un sonno...
nn mi va di fare nulla, di parlare.... sono in pieno ozio! vorrei alzarmi ma nn mi va...dovrei studiare ma nn mi va....caffèèèèèèèèèèè

sabato 13 ottobre 2007

agonia 1

Penso … e ripenso… vago tra discorsi teorici quelli tipici delle donne pre-depressione… cioè discorsi inutili, accumulo di ceneri di corpi maschili che resuscitano…vecchie risate accantonate riprese e spolverate… parole, consigli inutili, finte saggezze… ma quanto parliamo????
Tanto tanto tanto…
Domani sarà come prima, peggio di prima…. La testa infiamma e io cerco di sbirciare una via di fuga… ma squilla il cellulare…è la fine… il mio migliore amico sta messo male… non c’è niente da capire e da sorridere… la sua tristezza m’invade, cado e io dovrei dagli forza… e allora mi lavo la faccia e sono pronta… lì con la mia serietà venduta a regalargli un sorriso, un battito nuovo…
Dopo un ‘ora di agonia siamo sdraiati sul letto a raccontarci di quando a scuola la prof. Di chimica lo prendeva in giro…
Ci sono poche persone che mi sanno voler bene come lui, i molti mi guardano assopire nei pensieri e nn fanno nulla. Sanno solo parlare di loro stessi, di qnt il mondo sia loro crudele…
Ma poi ci sono quelle persone, tra cui margheritina e donnina dell’800 che sanno starmi accanto, come nessuno. Mi stringono forte e io divento più forte… grazie

sabato 29 settembre 2007

dammi una carezza


….se mi vuoi prova a chiedermi una carezza per scoprire che la paura è una certezza…
Il vento scompiglia i miei capelli… guardo il mare e qui non c’è… prendo la colla vinilica, la diluisco ( FATTO!!!) e mi tiro le guance… ho un sorriso splendido… dei capelli splendidi che non han paura dell’umidità ma l’affrontano con tenacia scacciando le doppie punte…ho una pelle splendida priva dei segni del tempo, dei pianti consumati, di quella adolescenza sbiadita…ho una vita splendida da far invidia anche a brooke… ho una macchina splendida che sfreccia come una ferrari…
Che splendida giornata…
Che…
Ora passa quest’agonia, qualcuno mi farà una carezza e io mi calmerò, mi scioglierò come lo zucchero di canna trasformandomi in caramello e sarò buona… ahahaaaaaaa!!!
Ora passa… tutto passa, deve solo calar il buio, devo solo attendere il crepuscolo e poi passerà Morfeo, mi ruberà e io col mio sorriso vinilico mi addormenterò su lenzuola di seta…
Il sole… aspetta voglio ancora dormireeeeeeeeeeee…
Uffà! Ma dove sono?
Qui è ancora giorno, i minuti vanno lenti, le lancette si stanno privando della temelorasi e la senilità le corrode… e intanto emergenza di buio… quasi quasi taglio i fili della luce e mi immergo in un buio che è solo mio, in cui non esiste più il tempo…
Che splendida idea…
Che…
Ora passa questa voglia di spegnere il mondo per non guardarlo…
Che splendida vita quella di qualcun altro… si è sempre invidiosi… ma perché???
Che splendida bugia!
Dammi una carezza…

Per chi non conosce la telomerasi bhè non si preoccupi non bisogna saper tutto nella vita… l’ignoranza stimola la conoscenza, se fossimo onniscienti che cosa ci resterebbe oltre che ammazzarci?

martedì 25 settembre 2007

just cavalli


qualcuno la chiama moda, qualcuno la chiama arte, qualcuno la disprezza....

io faccio parte di quel mondo che la definisce figlia di un ibrido picasso-monet... qualcosa che sa di sogno, che nn è materia ma si confonde con essa...

cè qualcosa di magico, che va oltre le cinture,le borse,le scarpe...

nn è solo una passerella e corpi fantasmi che camminano leggiadri...dietro si nasconde vita...

e poi chi dice che se ti metti un semplice maglione viola hai scelto di esser fuori moda...ogni colore, ogni taglio, ogni cucitura è stata scelta da qualcuno, ogni colore è frutto di miscele mischiate ...

dietro un singolo pezzo di stoffa si nasconde una storia di passione e d'amore per il corpo umano...

giovedì 20 settembre 2007

sole e luna


c'è crisiiiiiiiii

crisi di nervi........

ti giri e t'urlano...

anche dire "scusa mi passaresti l'acqua, perfavore?" è diventato proibito...proibito anche respirare?

ma quello che mi sorprende è che la gente continua inesorabilmente a credere e a autoconvincersi che va tutto bene, che solamente perchè ti alzi la mattina e c'è il sole e qnd vai a letto ti accompagna la luna...va tutto bene........

ma bene cosa?

qualcuno vuol smettere di fingere???????????????

ci sono persone esauste di star lì ad ascoltare stolti, che si proclamano dio e predicano di salvare il mondo, qnd il mondo dovrebbe esser salvato solo da persone così incapaci....

qualcuno è sveglioooooooooooooooooooooooo?

martedì 18 settembre 2007

x simona

ti voglio beneeeeee

sabato 15 settembre 2007

sortilegio

Le mie emozioni corrono aggrovigliandosi, pensando che forse l’ennesimo gesto aprirà porte nuove…ma si feriscono nello scoprire che il tempo è stato portatore di un messaggio privo di senso… ma quando ciò che la voce esprime sarà verosimile al fiume delle nostre idee???
Ho respirato parole d’amianto, benefiche e lucide alla luce delle lune d’agosto…e ora mi agonizzano dentro, un pianto strozzato dall’incredulità d una voce così pulita…
Ma mi volto d scatto, una fatina sulla finestra mi fissa con la sua bacchettina magica a forma d stella…quante volte da bambina l’ho chiamata inutilmente…mi fissa con quel sorriso preconfezionato, con la dentatura perfetta alla mentadent… io faccio roteare la testa e lei continua a fissarmi, i suoi occhi nn fanno che fissarmi… fissa…fissa…
E poi sparisce…
Ripenso alle lune d’agosto senza + nostalgia, le emozioni si confondono e nn ricordo + la loro provenienza… così avvolte dal velo d maja mi nascondono le loro bugie..
Io mi sforzo…ma niente… nessun contatto mentale mi riaffiora… ho perso emozioni…
Mi volto d scatto… la mia fatina è tornata… col suo sorriso preconfezionato e ricomincia a fissarmi…stizzita cerco d reagire… ma mi spruzza la polverina addosso…starnutisco (“ma nn è che sarò allergica?” penso)… mi ha immobilizzato…mi fissa… mi dice ma “nn sai che l’emozione nn ha voce”e io perplessa le dico se mi può far fare un autografo da celentano per mia madre…
La mia fatina cerca d stringere il sorriso ma purtroppo il lifting è stato fatto da christian e nn cè speranza…
Mi fissa e mi ripete che l’emozione nn ha voce…
Sarà una fan scatenata d celentano…
mi bacchetta e se ne va…
penso e nn mi ricordo neanche + le lune d’agosto…amnesia totale…
mi giro guardo sul davanzale della finestra… cè un po’ d polverina magica lasciata lì per me…
vorrei dire qualcosa…
ma l’emozione nn ha voce..

martedì 11 settembre 2007

il mio peccato peggiore

sono incazzata nera
dire che la gente è strana è dir poco...
dire che la gente è stronza è dire ancora di meno
ti usano quando gli fa + comodo e poi...
nn c posso credere...
sono incazzata delusa
un miscuglio d rabbia e orrore
la gente
ti fa male
quella che ieri difendevo
sono propio stupida

sabato 8 settembre 2007

NAPULE'


napulè napulè napulè...
dire che qui in questa città impregnata d storia, trabboccante d allegria, profumata d mozzarella fumante, babbà, sfoliatelle, fritture varie il tempo sfugga a se stesso è un eufemismo.
dovunque giri lo sguardo il colore mi riempe gli occhi...
mi sembrava un film d totò... un uomo cn le tre carte...nn c potevo credere...un film ...
cà niscunu è fessa...
ma tutto e dico ogni singolo attimo d questa piccola gita di due giorni nn avrebbe avuto senso senza la mia amica simona e fabiana "cugina acquisita"...
ho sonno...sono stanca ma nn smetterei mai dico mai d camminare tra qst vicoli stretti in cui tutto si muove...
il caos è dovunque ma è un caos che ti rigenera...
mentre scrutavo con difficoltà questa città mi sentivo diversa...
sarà che so stanca...
ora esco...vederla d notte mi regalerà altre magie...
NAPULE' MILLE CULURI...
P.S.LA COSA + BELLA è L'INVERSIONE A U DOVUNQUE, ANZI + BELLO è CHE NESSUNO TI SUONA...è LA NORMALITà

giovedì 6 settembre 2007

la sfiga


chiamatela come volete sfiga, sfortuna...qualsiasi sia la sua denominazione nn può fermare la mia rabbia, così come la mia immensa tristezza... un viaggietto con la mia amica sfumato... sguardi e corpi che volevo riabbracciare...e per cosa????? per un esame rimandato...in 5 anni mai successo...

è inutile mi convinco sempre di + che il fato sia un pò biato cn me e sinceramente nn mi spiego il perchè.............

terribilmente triste................

mercoledì 5 settembre 2007

a skeggia 2


qst volta nn voglio che nessuno ascolti nulla... parlo solo per la skeggia ke si nasconde...
sii te stessa, varca il muro e nn aver timore...ci sono tante margherite da cogliere...
corri
vivi
respira
gioisci
piangi
odia
e
odiati
ama alla follia
muori per te stessa
accecati
sorridi
fatti rispettare
sii infantile
sii testarda
appossianati
ma soprattutto amati senza tregua...
io ti sto aspettando...
è buio, un cane abbaia, fa freddo, mi metto a letto coperta dal lenzuolo e ...
tt ha un senso...

3 persone importanti

mi manca la smorfia mattutina di sabina quando le dico che il caffè è pronto e lei mi guarda, mi porge la guancia per il bacio del buongiorno e si gira dall'altra parte...
mi manca il rumore delle padelle che cadono, della porta presa in pieno da simona... mi mankano le nostre colazioni di un'ora con l'emblema atroce di cosa ingurgitare tra i mille pacchi d biscotti...
mi mankano gli inseguimenti alla velocità della luce cn la smart, le chiacchiere infinite cn l'altra mia simona...
mi mankate.......

lunedì 3 settembre 2007

my che

nn dovevo... eppure l'ho fatto... sei ritornato nei miei pensieri, come una soffice brezza...stavolta senza far male. tempi consumati dal tempo hanno spolverato i ricordi dalla rabbia e ora mi guardo, ti guardo e ritrovo quel noi felice e la mia sprizzante gioventù ( come dice il fabietto) che rivive. qnt cose nn c siamo mai dette, quante bugie raccontate solo per nn farci del male...
nessuno capiva quel noi così nascosto, quelle mille parole bianche sussurate con pudore...
nessuno capiva, c pensavano pazzi, ma tu nn hai mai smesso d'urlarmi che noi eravamo qualcosa di diverso...il mondo è fatto di baci andati, di carezze rubate e appiccicate a sentimenti asciutti...me lo dicevi noi nn siamo fatti per questa terra...
ti guardo... ti sento... quanto mi manchi... tra noi c'era la verità... un sentimento pulito che sorpassava i silenzi...
mi manchi...non lasciarti andare...
nn hai mai voluto che piangessi per te... nn farti del male...
ti regalo la mia nuova pagina bianca... c'è tutto quello che hai bisogno di sentire...

venerdì 31 agosto 2007

marrone come 33 palline

mi chamavano sole ma sono diventata nebbia...
ho atteso che il tempo consumasse i miei occhi, nn volevo scorgere suoni ne calpestare altre parole...volevo nn esserci...volevo che il cielo cadesse giù a pezzettini...volevo nn esserci...
tanto di quel tempo a modificare il linguaggio, a renderlo consono a chi nn "mi ascoltava" e sorridendo diceva "ti capisco"...tanta di quella rabbia da spaccare il cuore, da renderlo arido e inerte...tanta di quella gioia dimenticata e sepolta...
volevo piantare il grano, ma nn sono stata capace neanche di questo!
e poi... sul mare d'incanto...un sorriso perso e ritrovato...un palpito del cuore
stavolta volevo esserci...
sono stata assorta nel rumore di passi nuovi, nella confusione d sguardi violenti e gracili...
troppe domande e io nn c'ero... nn ci sono mai stata...sono nebbia!
il profumo di un corpo nuovo, il suo contorno di ghiaccio e polvere...i suoi occhi...la tristezza e il nn saper risorgere... e parole nuove su un cielo nuovo mascheravano la tristezza...
la fine di un'onda e un sorriso spento... ho cercato tra i granelli... nn c'era...
mi hai strappato la gioia e te ne sei andato... mi hai lasciato ricordi finti di qualcuno che mente... mi hai raccontato una favola amara...
paranoie pstiche accoltellano il tempo... vuoi andare ma io nn corro...
volevo esserci per stare lì su uno scoglio a sentire il mare entrarmi dentro e rapirti per nn smettere d respirare... ma tu nn hai mai sorriso...
ti ascolto piangere mentre con le mani gesticoli e confondi...
hai paura...
nn ci riesco... volevo che tu ci fossi... volevo esserci...
ho smesso d cercare un sorriso carico di bugie...
volevo verità...
mi chiamavano sole ma sono diventata nebbia...
volevo esserci...
ti chiamavano sole ma eri nebbia...
nn hai mai voltuto esserci...
ti chiamavo vita... ma eri morte...