venerdì 30 novembre 2007

quale amore

Quale amore?
Nn esiste…quando ero piccola pensavo che tutto fosse una favola, che ci fossero i buoni e i cattivi, ma quelli che ti davano i bacetti erano tutti buoni… la vita pulita e trasparente, il bianco che vince sul nero e basta un niente e tutto tornava a splendere. Poi cresci e l’erba bagnata di rugiada nn è che un ricordo poetico… quelli che ti danno i bacetti sono quelli che ti fanno più male…
Quale amore?
Nel possesso, nel bisogno fisico e malvagio che ciò che è tuo nn sia di nessun altro. Neanche uno sguardo deve trafiggerlo. È tuo, soltanto tuo.
Quale amore?
Nel pianto, nelle lacrime di chi ti insegna che l’amore ha le sue regole. Che il viver in due significa soffocarsi l’un l’altro fino a distruggersi, ad annullare ciò che sei. Un amore che plasma le sue vittime. Esso stesso carnefice della propia fine. Ubriaco di intenti selvaggi.
Quale amore?
Nel spegnere i sogni. Nella responsabilità che l’altro nn soffra, che scenda placido a compromessi perché l’amore è condivisione, è poesia.
Quale amore?
Nn capisco… come la stessa persona con cui vivevo la mia favola, ha provato più volte a cancellarmi la memoria, a fare di me la sua serva… chi amava? E lo stesso amore che sventolavo ora mi porterebbe a trafiggergli il cuore… dolore dolore dolore…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'amore è condivisione ma è sofferenza. Senza questa non si può veramente amare.
Tu cosa ne dici?

Anonimo ha detto...

che se è sofferenza fatta per costruire porta bene...perchè l'amore che ti distrugge nn è amore