" sapeva ascoltare, e sapeva leggere. non i libri, quelli son buoni tutti. sapeva leggere la gente. i segni che la gente si porta addosso...(a.bricco)"
come una muta la pelle si squarcia, pezzo dopo pezzo. ricambio pelle, ma non basta. mi graffio le guance, esce il sangue... ma non basta!
sento l'odore di quella bimba col caschetto biondo e gli occhiali. le mie mani che le sfiorano il volto. camminando sulla strada dei gioni, appiccicando cartoline felici, tirando pugni, mischiando sangue e miele (gianna canta), ricamando nuvole...
e poi... vomito...nervi che crollano, respiri distrutti... bugie e menzognE infangano il tempo svolto E LUCCICANO DI RUGGINE CHE OSSIDA I RICORDI E CORRODE LE MEMBRA...
cosa serve leggere la gente? cosa serve capire i loro bisogni?
cosa serve cercare il buono?
se poi basta un attimo e la gente si dimentica che valore hai per lei... e poi...
segni che rimangono...
2 commenti:
Ciao!
Secondo me la persona che deve ricordare il valore che abbiamo siamo noi stessi.
per mary valeriano... ma se vieni tradita dalla persona in cui hai riposto più fiducia un pò di scompenso te lo provoca!
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