lunedì 9 marzo 2009

pronta per dopo lo stretto

sono qui a disperdere pensieri... quasi pronta a tornare con la vagonata di shopping che allieva sempre un pò il dolore e tanta amarezza...
avevo in mano nuvole, acqua condnsata che fa sembrare il mondo meraviglia e poi in fondo è solo la magia della falsa trasparenza.. mi hanno distorto le emozioni...
briciole di sogni agglomerate e tanta delusione...
si aspetta invano la felicità e poi ci si accorge che è utopia...
che strano non avrei immaginato che il piccolo lord si sarebbe ricordato di me... "come posso dimenticarti"... la ricerca visiva di socrate e la fra e le sue continue chiamate...avvolta in piumoni nuovi, carezze che addolciscono l'amarezza e il dolore che mi pervade...
e le antiche colonne che da lontano sembrano così vicino... per chi crede che non possa mancare...
e il futuro labile, propio ora che ho decorato col coraggio bugie...
sono venuta a fare una sorpresa a mio cugino per la sua laurea: 1500km in un girono, 48h sveglia, meno 2°... ma la sua sincera felicità nel vedermi, un misto di incanto e incredulità... sono bastati quei suoi silenzi immensi di stupore a farmi decollare un sorriso... quanto mi mancherai...
mi mancheranno questi posti, questi odori, questi visi che mi vogliono bene, quel sapore di famiglia che non ho mai assaggiato, quella delicatezza di baci e carezze...mi mancherà sapere che se ci si ama davvero si combatte l'inferno... mi mancherà mio cugino vestito da ris che per risparmiare si sta facendo da solo la sua casetta... mi mancherà il caffè con la sigaretta della zia... il bacio della buonanotte dello zio... mi mancherà una parte di me che come lo zucchero a velo sembra aria ma dà quell'essenza speciale a un dolce...
mi mancherà l'allegria, la spensieratezza che mi è stata derubata...
dovevo trovare il coraggio, forse nascosto dietro alla parola FINE c'è, devo solo spolverarlo...
affrontare un futuro inesistente col la voglia di gridare quanto sono devastata, quanto il tempo è scusa per i ciechi...
ma devo alzarmi da questa speranza, uccidere il fantasma e farmi stringere da chi ha sempre un pò di tempo per me...
lesioni del cuore grandi e il fiume scorre ma io preferisco l'oceano...
il mio professore di comunicazione dice che anche il silenzio è comunicazione, ma quando comunica vuoto con biancaneve che balla coi lupi che si fà?
io ho deciso di spegnere l'udito, mi macchio di altro... la felicità è un attimo, forse io l'ho già vissuto...
ora tocca svegliarsi la mattina e sentire parole parole parole...
il mio coraggio...
pronta per dopo lo stretto

Nessun commento: